Quando si tratta di depositare un pallone in fondo alla rete, Carlos Tevez non è certo tipo a cui piace farsi pregare: l’argentino è nato con un insito senso del gol che fa di lui uno degli attaccanti più rappresentativi del calcio mondiale negli ultimi dieci anni. Inutile girarci troppo attorno: l’Apache è bravo, segna con regolarità e aiuta la squadra in diversi frangenti della partita, eppure un tarlo c’è, un cruccio, come una macchia che, pur non rovinando la fattura del vestito, si fa notare fastidiosamente. Carlos Tevez non riesce a fare gol nelle competizione europee: è cosa nota, qualcuno lo sapeva fin da quando arrivato a Torino l’estate scorsa, il trend poi si è confermato alla Juve e intanto il tempo passa e il lasso di tempo dall’ultima gioia continentale diventa sempre più largo. A poche ore da Lione – Juve, quarti di finale di Europa League in cui il numero 10 a disposizione di Conte sarà regolarmente in campo, intendiamo soddisfare alcune curiosità, del tipo: quanti gol Tevez ha fatto in Europa? Da quanto tempo non segna? Da quante partite?

L’esordio di Carlos Tevez in una competizione europea risale alla bellezza di sette anni e mezzo fa: era il 14 settembre 2006 quando con la maglia del West Ham, appena giunto in Europa via Corinthians, sfidò all’Upton Park il Palermo di Guidolin per l’andata del primo turno di Coppa Uefa. Rimase a secco, vinsero i rosanero con un gol di Caracciolo e gli Hammers furono eliminati dopo l’ulteriore ko al ritorno (3-0 con Tevez in campo al Barbera per tutti i 90 minuti). L’anno dopo l’argentino si trasferì al Manchester United, l’unica squadra di fatto con cui ha fatto gol in manifestazioni europee: il primo gol risale al 7 novembre 2007 (4-0 alla Dynamo Kiev), l’ultimo al 7 aprile 2009, andata dei quarti di finale di Champions League (2-2 dei Red Devils in casa col Porto, al ritorno poi riuscirono a vincere 1-0 e passare alle semifinali): in tutto ha segnato 6 gol (tra cui uno proprio allo Stade de Gerland di Lione, 1-1 sul finale dopo il vantaggio transalpino di Benzema) in 22 partite, di cui 11 da titolare. Quindi il passaggio al Manchester City: primo anno senza coppe, poi tre anni a digiuno tra Coppa Uefa e Champions.


Con la maglia dei Citizens, indossata per quattro stagioni, ha disputato 12 partite (ma ricordiamo che due anni fa era praticamente fuori rosa) tra cui una contro la Juve e una contro il Napoli (entrambe in casa degli inglesi e tutte e due finite per 1-1): una dozzina di match, dunque, ma neanche un gol, esattamente come è rimasta vuota la casella delle realizzazioni con la maglia della Vecchia Signora. Quest’anno Tevez è sceso in campo otto volte tra Champions (sempre presente) e Europa League (andata col Trabzonspor e ritorno con la Fiorentina), l’astinenza da gol dura dunque da cinque anni (praticamente esatti), 24 partite e 1751 minuti. Tantissimo. Questa sera a Lione dunque avrà l’opportunità di sciogliere l’incantesimo che, a dir la verità, interessa più agli statistici che egli stesso: “Sono molto tranquillo perché prima o poi arriveranno i gol. Per me non è un’ossessione” ha dichiarato tre giorni fa al sito della Uefa. E i tifosi della Juve sperano.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2014


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